Arusha National Park, l'unico parco nazionale della Tanzania che prende il nome da una città, è un gioiello facilmente raggiungibile. Nonostante la sua vicinanza alla capitale dei safari, questo parco è raramente visitato: una gradita notizia per quei pochi avventurosi che vengono qui per godersi le ampie viste di questo piccolo parco, i bellissimi scenari vulcanici, la foresta pluviale mozzafiato e l'abbondante fauna selvatica in relativa solitudine.

La maggior parte dello spazio del parco è occupata dal possente Monte Meru, uno stratovulcano che un tempo era più alto del Monte Kilimangiaro e la seconda montagna più alta della Tanzania. Un quarto di milione di anni fa, una violenta eruzione fece saltare via l'intera parete orientale, scagliando massi giganteschi a circa 70 km a est della montagna e riducendone l'altezza agli attuali 4566 metri. Sebbene classificato come dormiente, si verificano ancora scosse di terremoto e una serie di eruzioni minori sono state registrate nel 1910. L'escursione sulla quinta montagna più alta dell'Africa è spesso considerata un viaggio di acclimatamento e fitness prima di scalare il Kilimangiaro e nonostante il fatto che la cima del Meru sia più bassa di oltre un chilometro rispetto a quella del Kili, la salita è molto più ripida e può essere impegnativa e gratificante quanto scalare il tetto dell'Africa. Lungo il percorso si possono ammirare scenari mozzafiato, tra cui viste impareggiabili del suo vicino più grande e mandrie di bufali, giraffe e zebre che pascolano tranquillamente, mentre ci si fa strada con passione lungo il sentiero di montagna apparentemente infinito.